La presenza del presidente del Corecom all’appuntamento promosso sabato scorso da Forza Italia, al Politeama, ha sollevato un polverone all’interno della coalizione di centrodestra. Lo scrive Repubblica. Andrea Peria, che ha pubblicato un paio di scatti sui social, è stato a lungo un fedelissimo di Gianfranco Micciché, prima di curare l’ultima campagna elettorale a Schifani e ripiegare, in seguito, sulla presidenza dell’organismo che garantisce la par condicio. Ecco perché la sua presenza alla convention ha infervorato gli animi: “Può chi è chiamato a vigilare sul rispetto delle regole in campagna elettorale – si chiedono nel centrodestra – parteggiare apertamente per una forza politica?”.
A organizzare l’appuntamento degli azzurri è stata la società Terzo Millennio, da cui Peria si è dimesso alcuni mesi addietro, come conferma lo stesso a Repubblica: “Non ho più alcun incarico da quando mi sono dimesso, a settembre 2022, all’interno della società Terzo Millennio che, al contrario, continua a organizzare le iniziative di Forza Italia come ha sempre fatto, in Sicilia ma anche oltre lo Stretto. Mi trovavo al Politeama in veste di presidente del Corecom, esattamente come in platea ho visto tanti dirigenti regionali che hanno avuto il piacere di assistere”.
A proposito del post su Facebook, Peria ha precisato di essere “andato a salutare in regia i tecnici con cui ho lavorato per vent’anni. Sto portando avanti l’incarico al Corecom con impegno e serietà. Ho massimo rispetto per l’organismo che guido e per le istituzioni che mi hanno nominato”. Nel frattempo i Cinque Stelle mettono le mani avanti: Nuccio Di Paola, che è anche vicepresidente dell’Ars, ha chiesto la convocazione dell’organismo di vigilanza, anche per chiedere lumi sulla sovraesposizione mediatica del suo principale esponente.