Qualcuno dica a Renato Schifani che la Pasqua è passata e che, salvo qualche altra impennata, i biglietti sono tornati quasi alla normalità. Pe ritrovarci di fronte al caro voli bisognerà aspettare il prossimo Natale. Noi, come tutti i siciliani, ringraziamo vivamente il presidente della Regione per la sua indomita battaglia contro l’arroganza delle compagnie, ma insistiamo anche nel chiedergli di dedicarsi a problemi ben più stringenti, come quelli che affliggono la sanità. Il disastro è stato per mesi sotto gli occhi di tutti. Ieri è venuto fuori che le Asp, a cominciare da quella di Palermo, hanno in bilancio i fondi per pagare alcune spettanze, già consolidate, agli ambulatori e ai laboratori convenzionati ma si rifiutano di trasferire i soldi alle strutture. A che serve un governatore incapace di stroncare questa selvaggia forma di bullismo burocratico?