In Sicilia le elezioni amministrative si svolgeranno il 28 e 29 maggio, così come già deciso dalla giunta lo scorso 2 febbraio. La conferma all’unanimità è arrivata dal governo Schifani nella seduta di oggi pomeriggio. Nessun allineamento, quindi, con l’election day nazionale del 14 e 15 maggio, come richiesto da alcune forze politiche tra cui Lega e Dc. Il veto di Fratelli d’Italia, che spera ancora di poter indicare il candidato sindaco nella città di Catania, regge anche stavolta.

Si voterà, dunque, domenica 28 (dalle 7 alle 23) e lunedì 29 (dalle 7 alle 15), con eventuale turno di ballottaggio nelle giornate dell’11 e 12 giugno. Tra i 129 Comuni chiamati alle urne ci sono anche quattro capoluoghi di provincia, ovvero Catania (incluse sei circoscrizioni di quartiere), Ragusa, Siracusa e Trapani. In 114 amministrazioni si voterà con sistema maggioritario, mentre in 15 col proporzionale.

L’inserimento di eventuali nuovi Comuni potrà avvenire entro la data di indizione dei comizi elettorali, prevista, con decreto dell’assessore alle Autonomie locali, tra il sessantesimo (29 marzo) e il cinquantacinquesimo (3 aprile) giorno antecedenti le votazioni.