Succede in Sicilia. Succede solo qui, in questa terra di mezzo, che un Presidente della Regione se ne sta per cinque anni a Palazzo d’Orleans senza varare una sola riforma degna di questo nome. Poi delega tutti i poteri a un cerchio magico che spende e spande forsennatamente senza mai controllare i conti, che trasforma gli assessorati in confraternite per amici parenti e Cefpas, che devasta la Sicilia, che non trattiene le sue arroganze nemmeno di fronte a Santa Romana Chiesa. E succede pure che quel presidente, detronizzato dalla impuntatura di un suo ex alleato, venga risarcito dagli onnipotenti colonnelli di Giorgia Meloni che lo prendono in carico e addirittura lo premiano nominandolo ministro della Repubblica. Non gli assegnano deleghe di peso. Ma intanto lo fanno sedere a Palazzo Chigi. Per il semplice gusto di fare uno sfregio al ribelle Miccichè.