Nel riconteggio sfrenato del Viminale, che ha riconsegnato un posto in parlamento a Umberto Bossi, ci rimette una protagonista della Lega Sicilia: si tratta di Annalisa Tardino, che s’è vista sfilare il seggio a Montecitorio. L’esponente del Carroccio, originaria di Licata, era candidata capolista nel collegio plurinominale di Agrigento, Caltanissetta e Trapani: secondo il ricalcolo, però, quel seggio andrà al vicesegretario nazionale del Pd, Peppe Provenzano. Che, per altro, era già stato eletto nel proporzionale di Palermo: pertanto sarà costretto a scegliere fra i due collegi, lasciando il posto a una fra Teresa Piccione e Giovanna Iacono.
In questo balletto di nomi, che interessa parecchie regioni italiane (dodici), si riaprono le porte di Montecitorio a Umberto Bossi, che Salvini, nel frattempo, aveva chiesto di nominare ‘senatore a vita’. E i nomi che appaiono oggi su Eligendo, il sito di raccolta dati del Ministero dell’Interno, vanno comunque considerati ancora provvisori, perché alla fine la Cassazione dovrà considerare anche le compensazioni che riguardano i candidati plurieletti.