Una volta furono le divise degli uscieri di palazzo d’Orleans a creare scandalo (e persino l’interessamento della stampa nazionale) per un bando complessivo che si aggirava sul milione. Ma in campagna elettorale bisogna accontentarsi delle briciole: ad esempio di tremila euro che il governo di Nello Musumeci ha impegnato dal capitolo 100314 del bilancio regionale (le cosiddette “spese riservate”), per l’acquisto delle divise per i componenti del Corpo Bandistico Musicale ‘I fiati della Normanna’. Un’associazione di Monreale, dove Marco Intravaia – segretario fidatissimo di Musumeci – è il presidente del Consiglio comunale in carica, oltre che candidato di riferimento all’Assemblea regionale.
Ecco perché le uniformi, a pochi giorni dalla scadenza elettorale, diventano una questione indifferibile. Musumeci s’è armato di tutto punto e ha emesso un decreto, che significa mettere in modo l’intera macchina regionale: dalla sua segretaria alla Ragioneria generale, passando per la Corte dei Conti che dovrà verificare la bontà dell’investimento. Burocrazia in movimento, insomma. L’importante è far giungere a destinazione questa cifra, prelevata dalla rubrica “Uffici di diretta collaborazione all’opera del Presidente e alle dirette dipendenze del Presidente”. Forse, per accelerare l’iter, il governatore avrebbe potuto scucirli di tasca propria, come farà l’assessore Razza per organizzare il convegno di giovedì prossimo sulla sanità (cui è invitato anche Renato Schifani).
Intravaia potrà passare all’incasso, ma non è l’unico. Ad agosto – attraverso una tabella di marcia già consolidata da mesi – l’assessorato al Turismo ha garantito il patrocinio a 79 sagre in giro per la Sicilia, con una spesa che supera il milione di euro e che prevede, fra le altre cose, delle sovvenzioni per il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo e per una serie di eventi minori. Altro capitolo merita la Coppa d’Assi di Ambelia: è uno dei due eventi (assieme alla Fiera mediterranea del cavallo che si tiene a maggio) sponsorizzati dalla Regione nella tenuta equina di Scordia, a due passi da Militello, che il governo in questi anni ha lubrificato a fondo dopo anni d’incuria. La Coppa d’Assi si terrà dal 23 al 25 settembre, compreso il giorno delle elezioni. Costa 170 mila euro, a valere sui fondi europei (PO-Fesr). Ma non osate avanzare dubbi di opportunità sulla spesa comunitaria dell’Ente: trattasi di promozione turistica.