Fra Urbano Cairo e la Regione siciliana il legame è indissolubile. La locuzione “turismo sportivo”, che tanto piace dalle parti di palazzo d’Orleans, giustifica un bel gruzzolo di fondi pubblici e decine di iniziative promosse dall’assessore Manlio Messina, il Cavaliere del Suca, che utilizza le grandi vetrine come i ‘Gazzetta Sports Awards’ per arricchire la bacheca delle proprie foto ricordo. Sarà così anche a ottobre. Non c’entra il Giro d’Italia, che nell’era Musumeci ha attraversato l’Isola svariate volte; né il Giro di Sicilia, che dopo quarant’anni di stop spera ancora di tornare ai vecchi fasti. Ma c’entra Rcs Sport che, per ricambiare la vicinanza (economica) della Regione, ha appioppato alla sua iniziativa, da tenere fra Segesta e Palermo, il brand ‘SeeSicily’, ossia la campagna di promozione turistica lanciata dal governo nel 2020, grazie a un maxi investimento da 75 milioni.
Tutto fa brodo per un governo spompo. Soprattutto il marchio ‘Gazzetta’, che dal 20 al 23 ottobre, organizzerà una serie di eventi. A partire dalla cerimonia di premiazione delle stelle dello sport italiano: dal nuoto all’atletica, dal ciclismo alla ginnastica. I Gazzetta Sports Awards SeeSicily, che si terranno la sera del 20 al Tempio di Segesta, saranno trasmessi in streaming sul sito gazzetta.it e on air su La7.
Da venerdì 21 a domenica 23 ottobre i SeeSicily Gazzetta Sports Days si sposteranno a Palermo, al Foro Italico. Qui, infatti, aprirà la “Palermo Sport Tourism Arena” organizzata da RCS Sports & Events. Tutti gli eventi saranno dedicati al mondo dello sport outdoor, al wellbeing e al turismo con un ricco palinsesto di show, conferenze, un’area partner espositiva e numerose attività sportive. Verranno allestiti campi da calcetto, padel, basket 3×3 oltre a una pista di atletica, una per lo skateboard e una per gli amanti della bicicletta dove cimentarsi con le BMX. Si potranno praticare anche canoa, sup oltre che allenare la mente e lo spirito con lo yoga e gli scacchi. Inoltre, La Gazzetta dello Sport sarà ancora protagonista con talk ed interviste che racconteranno le grandi storie sportive e che permetteranno al pubblico di conoscere i campioni italiani.
“Sin dal nostro insediamento, abbiamo lavorato senza sosta con l’obiettivo di destagionalizzare l’offerta turistica in Sicilia – ha detto Musumeci -. Valorizzare i nostri siti culturali, farli conoscere da vicino ad un pubblico sempre più ampio, anche attraverso manifestazioni ed eventi sportivi di altissimo livello, come quello oggi presentato, fa parte di una visione complessiva che sta dando risultati evidenti se l’Isola è oggi tra le destinazioni più scelte dai turisti di tutto il mondo”. E qui Messina ritira fuori la storia della permanenza media nell’Isola “salita in media a 3,2 notti”. Dalle 2,6 di partenza. Una notte gratis ogni tre trascorse nell’Isola, in teoria, l’avrebbe regalata la Regione proprio grazie a See Sicily. Ma in questa fase, più che misurare i risultati della stratosferica iniziativa rilanciata in tutte le stazioni d’Italia, e con un ingente campagna pubblicitaria (anche quella costata fior di quattrini), si insiste con i lustrini. Unica vera ancora di salvezza di una Regione che affonda sotto i colpi della crisi, della guerra, dell’inflazione. Ma che al Foro Italico, grazie a Mamma Regione, potrà tornare finalmente a divertirsi. Ah proposito: è gratis.