Boris Johnson si arrende. Voleva resistere fino al voto in Aula a Westminster, ma non ci sono margini. Quando si supera abbontantemente quota 50 membri del Governo dimissioni e perfino il nuovo cancelliere dello Scacchiere Nadhim Zahawi, nominato due giorni fa, spinge per il suo addio, circola da Downing Street la notizia della resa del primo ministro britannico. BoJo ha comunicato la decisione alla Regina, si dimette da leader dei Tory, ma resta in carica come premier fino a quando non sarà scelto il nuovo leader Tory, dopo le primarie in estate, al congresso del partito previsto all’inizio di ottobre a Birmingham. La Bbc precisa che un nuovo primo ministro dovrebbe entrare in carica “in autunno”. Continua su Huffington Post