Tutti i matrimoni sono tasci. Nessuno escluso. Ed è inutile cercare di fare gli originali, di inventarsi qualcosa di nuovo per stupire gli ospiti e fare in modo che rimanga un ricordo indelebile per quel particolare mai visto in una cerimonia di nozze. Forse non lo sapete, ma l’originalità – proporre qualcosa di inedito e alternativo nei matrimoni – è incredibilmente da tasci. Insomma, non c’è via di scampo.
E’ tascio tutto nei matrimoni. Ciò che normalmente tascio non è (abiti, cibo, auto, le persone stesse) come per magia una volta dentro la cornice di un matrimonio diventa tascio. Una donna elegante e ben truccata in un matrimonio è tascia, un piatto ricercato in un matrimonio è tascio, un’auto da sogno con a bordo gli sposi diventa tascia da morire.
E’ un po’ come una canzone che concorre a Sanremo. Chissà quante volte l’avresti ascoltata se non fosse passata per la prima volta dal palco dell’Ariston, quel palco che l’ha resa irrimediabilmente tascia.
Certo, per carità, il livello di tasciume varia a seconda dell’estrazione sociale di sposi e invitati. Ma nessun matrimonio – da quello di gente umile a quello di gente altolocata – è esente dalla componente tascia. Perché tascio è lo spirito, l’atmosfera, l’essenza del matrimonio stesso. E’ inutile negarlo.