Uno due, la vendetta. Prima Asia, che di spada ha ferito e di spada eccetera. Poi Depardieu, che aveva definito Weinstein “un grosso maiale”. In più aveva corretto la naturale gaiezza spaccona del “françois”, del gaulois, con una dose irritante di cupo putinismo, sebbene contro il socialismo di Hollande e le sue tasse. Invece no, come già scritto per la Argento, non si fanno vendette. Oltre tutto, si sa poco: le denunce e testimonianze non bastano oggi, come non bastavano… Leggi l’articolo completo su www.ilfoglio.it