“Musumeci ha stabilito un nuovo record: per la prima volta la Sicilia si trova a maggio senza che sia neppure iniziato l’esame in aula della legge di stabilità”. Lo dice il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo, dopo la decisione di rinviare i lavori alle 10.30 di stamattina. “Oltretutto – aggiunge Lupo – il governo regionale non ha ancora detto come intende procedere per accelerare il confronto con il governo nazionale nonostante sia evidente che servono risorse per far quadrare il bilancio e garantire i trasferimenti per Comuni, ex Province, trasporto pubblico locale, assistenza ai disabili e diverse categorie di lavoratori”. “Insomma – conclude il capogruppo Pd – di fronte alle continue emergenze della Sicilia, ad iniziare dalle richieste che arrivano dal mondo del lavoro e da diversi settori produttivi, il governo regionale conferma tutta la sua inadeguatezza”. Il gruppo parlamentare Pd ha incontrato stamane i segretari di Cgil, Cisl e Uil per un confronto sulla legge di stabilità e proseguirà nei prossimi giorni il calendario degli incontri con i rappresentanti delle parti sociali.
Il calendario dei lavori dell’Ars prevede la votazione finale del ddl Bilancio, già esaminato nella giornata di sabato. E l’esame della Finanziaria, che richiederà alcuni giorni. Il 5 e 6 maggio, però, Sala d’Ercole sarà occupata dalla prima Conferenza internazionale dei Procuratori generali, a cui parteciperanno oltre 46 delegazioni: quelle dei Paesi del Consiglio d’Europa (tra cui anche l’Ucraina), dei Paesi osservatori del Consiglio d’Europa (USA, Santa Sede, Canada) e dei Paesi del Mediterraneo (Algeria, Libia, Marocco e Tunisia). Verosimilmente, la discussione potrà riprendere sabato 7.