L’abbraccio con Nello Musumeci non ha portato finora molta fortuna a Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia si è ritrovata isolata nel centrodestra che, se unito, avrebbe invece tutti i numeri per vincere la sfida in Sicilia. E, come se non bastasse, è costretta a fare i conti giorno dopo giorno con un partito – il suo – dilaniato da una spaccatura che difficilmente potrà essere sanata dai caporali di giornata: da un lato c’è lo sguaiato Manlio Messina – un balilla – che non sa più cosa inventarsi per garantire a Musumeci la ricandidatura; e dall’altro lato c’è una filiera di dirigenti culturalmente più attrezzati, come Raffaele Stancanelli, che di Musumeci (e del suo cerchio magico) non vogliono sentire nemmeno parlare. Una persona di buon senso e di buona volontà non avrebbe dubbi sulla scelta da fare. Ma Giorgia – mistero della fede – ancora tentenna.