Ennesima notte di bombardamenti russi sull’Ucraina, nel ventiseiesimo giorno della guerra scatenata da Mosca. Le bombe sono cadute in particolare su Kiev e nella regione nordorientale di Sumy, mentre le sirene d’allarme antiaeree hanno risuonato in almeno altri sei oblast, anche a Leopoli. Colpito anche un centro di addestramento militare a Rivne, dove i russi rivendicano l’uccisione di 80 mercenari stranieri. Dal Cremlino, un altro no all’incontro fra Putin e Zelensky. Continua sull’Huffington Post
