In finalissima arrivano tre grandi proposte. Prevedibili: è lo stesso podio della classifica generale della penultima serata: Elisa, Gianni Morandi, Mahmood e Blanco. Suspense. Orietta Berti sale sul palco dell’Ariston, instancabile nonostante alla soglia degli ottanta, cantando la hit Luna Piena. Arriva anche Rovazzi, altra presenza fissa in questi cinque giorni liguri. Alle 1 e 45, finalmente, l’annuncio di Ama. I vincitori del settantaduesimo festival della canzone italiana sono Mamhood e Blanco con Brividi.
Se ripensiamo un attimo agli ospiti di queste cinque serate possiamo dire che sì, c’era tutta Italia in questo Sanremo. Il politically scorrect di Checco Zalone, gli italiani che lottano contro il razzismo con Lorena Cesarini, l’immortale Orietta Berti – da enfant prodige nell’Italia del boom economico a ‘meme di sé stessa’ sessant’anni dopo – la 50 special di Cesare Cremonini per la prima volta sull’Ariston dopo 20 anni e rotti di carriera, l’Italia dei trionfi sportivi con il tennista finalista a Wimbledon Matteo Berrettini. D’altronde, come ha detto il direttore di Rai 1, Coletta, Sanremo è musica, ma è soprattutto il racconto di un paese, della società. “È una sfida ai pregiudizi”. Continua sull’Huffington Post