Una struttura d’eccellenza per la formazione in ambito sanitario, istituita nel ’93 dalla Regione. Ma anche un centro di potere che diventa vitale per la permanenza in carica di Musumeci & Co. Il Cefpas, come ribadisce il direttore generale Roberto Sanfilippo, è l’unica struttura in Sicilia a “erogare il corso di formazione che forma i futuri direttori generali delle Aziende sanitarie”. E’ attorno alla nomina dei nuovi manager, in scadenza nel prossimo aprile, che entrano in ballo le dinamiche elettorali più importanti. L’ultimo elenco di corsisti – costretti a una maratona da 300 ore di studio per 3.500 euro di retta – è molto ghiotto (ci sono esponenti molto vicini a Forza Italia, oltre che vecchie conoscenze del dipartimento Attività sanitari della Regione), e Musumeci e Razza, che hanno già aperto la procedura per le nuove nomine, potrebbero pescare da lì. Sempre che il governatore uscente riesca a ottenere l’imprinting degli alleati per ricandidarsi a palazzo d’Orleans. Altrimenti sarà tutto inutile. O quasi…
Il Cefpas, infatti, in questi anni di governo è stato destinatario di numerosi finanziamenti, come i 33 milioni sganciati nell’estate 2020 per il suo rilancio. Altri soldi arriveranno dal Pnrr, dato che l’esecutivo ha individuato il centro di formazione di Caltanissetta, dove a breve potrebbe sorgere una “Scuola regionale di diritto sanitario e di diritto dell’ambiente”, come destinatario della fetta di torta più importante. Sarà il Cefpas infatti a drenare i soldi utili alla digitalizzazione – altro che Sicilia Digitale – del sistema sanitario. I sottointerventi indicati dal Ministero della Salute per l’Isola sono molteplici: riguardano, appunto la digitalizzazione dei Dea (dipartimenti di emergenza e accettazione) di I e II livello, per 140 milioni; l’interconnessione aziendale fra case di cura, assistenza domiciliare e telemedicina (3,5 milioni); il rafforzamento dell’infrastruttura tecnologica e degli strumenti per la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati (3 milioni).
Ma anche la formazione, cui sono destinati 7,5 milioni (su 800 complessiva) è al centro dei pensieri di Ruggero Razza, che deve continuare a formare operatori sanitari per permettere a ospedali e reparti di non rimanere mai più sguarniti. Sanfilippo, che aveva già collaborato con il sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, è un fedelissimo del governatore Musumeci. Tanto che lo stesso Razza ha deciso di inserirlo nella task force – composta da 14 funzionari dell’assessorato alla Salute – che si occuperà del monitoraggio e della pianificazione degli interventi previsti dalla missione 6 del Pnrr. La quale, per inciso, stanzia risorse pari a 15,63 miliardi di euro a livello nazionale.
Nel 2021 al Cefpas sono stati oltre 90 i corsi accreditati ECM (Educazione continua in medicina), sia in presenza sia a distanza, che medici, infermieri e i professionisti della sanità possono frequentare per ottenere i 150 crediti formativi necessari nel triennio. In una recente intervista sul sito del Cefpas, lo stesso Sanfilippo ha chiarito che “la nostra programmazione è proiettata a investire concretamente nella formazione sanitaria continua affinché medici, infermieri, operatori sociosanitari e tecnici abbiano sempre più competenze e abilità per approcciarsi all’uso di nuovi strumenti offerti dall’innovazione tecnologica come i software sanitari, dispositivi e macchinari. Ma le soluzioni terapeutiche e digitalizzate – ha sottolineato – non possono limitarsi alla sola informatizzazione dei processi”. “Alla luce dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia, la nuova organizzazione dei servizi sanitari passa anche da una corretta programmazione e da una performante pianificazione del management in ambito clinico e gestionale”. Da qui la selezione di direttori generali, amministrativi e sanitari. Un corredo utile per la politica, che a stretto giro di posta potrà contare su manager homemade, fatti in casa. Una buona assicurazione per il governo uscente, che da lì potrà pescare a proprio piacimento finché il tempo non sarà scaduto e i bussolotti non si saranno esauriti.