aQui non si parlò mai con acrimonia di Asia Argento, infatti siamo radical-conservative-chic, né bene di Harvey Weinstein, e per la stessa ragione. Si è bensì criticata a sufficienza la procedura sommaria di accertamento e condanna alla gogna per maschi eterosessuali, maschi gay, campioni della scena… Leggi l’articolo completo su www.ilfoglio.it