“Antonio? È stato lo scrittore che ha saputo reinventare la lingua – non certo col romanesco a cui era sempre e fin troppo facilmente associato – perché è riuscito a intercettare questo filo che è l’etica che nessuno ha saputo riprendere. Questa era la sua qualità primaria”. Molto addolorato, il giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco ricorda all’HuffPost Italia il collega e amico Antonio Pennacchi, scomparso oggi all’età di 71 anni, secondo le indiscrezioni stroncato da un infarto. Continua sull’Huffington Post