Il Tar ha sospeso l’ordinanza del sindaco Orlando, che un paio di settimane fa aveva imposto a tutti i locali di Palermo il divieto di vendita di cibi e bevande a mezzanotte e mezza e la chiusura delle attività all’una. Subito dopo i titolari avevano deciso di proporre ricorso al Tar di Palermo affidandosi agli avvocati Angelo Vassallo, Giuliana Sapienza e Sandro Di Carlo. “Prendo atto della decisione del Tar di sospendere l’ordinanza sindacale sulla movida, che era stata adottata di concerto con il comitato d’ordine e sicurezza – dichiara il primo cittadino -. Motivo in più per invitare i cittadini alla massima prudenza e al continuo rispetto delle regole, così come alla vaccinazione che sta dando ottimi risultati nel contrastare la diffusione del virus. Allo stesso tempo non posso che ribadire il mio ringraziamento a quanti fra polizia municipale e forze dell’ordine, sono e saranno impegnati per continuare l’azione di contrasto ad ogni forma di illegalità e violenza”.
Tranchant il commento di Dario Chinnici, capogruppo di Italia Viva a Palazzo delle Aquile: “E’ la dimostrazione di quanto l’amministrazione comunale abbia perso la bussola. In estate e all’inizio di una possibile ripresa economica, gli imprenditori palermitani sono costretti a destreggiarsi fra avvocati e carte bollate anziché pensare a rimettersi in carreggiata per non chiudere e non licenziare, difendendosi da ordinanze prive di ogni criterio. E’ l’ennesimo fallimento del sindaco”.