Una fantastica Italia ieri sera ma permettetemi di rendere onore a un grande uomo.

L’allenatore della Spagna Luis Enrique, un signore del calcio. Ieri prima ha abbracciato Mancini e poi, nonostante la sconfitta, si è complimentato con gli azzurri con parole semplici e sincere: «Sono felice per quello che ho visto, è stato uno spettacolo per i tifosi. Voglio fare i complimenti all’Italia, spero che in finale possa vincere questo Europeo. Tiferò per gli azzurri».

Luis Enrique lo sa che una partita si può anche perdere, che un rigore si può anche sbagliare. Non è la fine del mondo. Perché invece lui, la fine del mondo, l’ha conosciuta davvero quando ha perso la sua piccola Xana a soli 9 anni per un tumore alle ossa.

Un dolore devastante, due anni fa. Luis per stare vicino alla bambina si dimise dal ruolo di C.T. della Spagna, sparì per un po’ di tempo ma poi, purtroppo, arrivò il suo annuncio: «Xana è venuta a mancare, ci mancherai tantissimo, ma ti ricorderemo ogni giorno della nostra vita, con la speranza che un giorno ci incontreremo di nuovo. Sarai la stella che guiderà la nostra famiglia». Solo applausi e complimenti per Luis Enrique: grande allenatore, grande sportivo, ma soprattutto, grandissimo Uomo.

(tratto da Facebook)