Contro la gestione di Rap si scaglia l’ex candidato sindaco di Palermo, Fabrizio Ferrandelli. “Nel 2017, durante il periodo della campagna per le Amministrative, dicevano “se vince Ferrandelli la Rap andrà in mano ai privati”. Per me privato non è sinonimo di malaffare e pubblico non è garanzia di efficienza – spiega adesso il consigliere comunale di +Europa -. Ero semplicemente consapevole dei limiti del piano industriale ed economico di Rap e nonostante le sue risorse e potenzialità credo nel rilancio di sistemi misto pubblico-privato come ad esempio quello di Milano. Dove a controllare e pianificare è il pubblico, ma nella gestione si integrano le competenze e i processi industriali di chi sul settore opera secondo i criteri dell’imprenditorialità. Adesso, in modo discutibile e gestionalmente antieconomico, ci arriva la Giunta “antipalude”. Il tempo è galantuomo, ma quello perso è un danno per la collettività. Soltanto extracosti e nessun cambio di rotta vero”.