Dario Cartabellotta è uno dei due dirigenti della Regione siciliana condannati dalla Corte dei Conti per aver percepito indennità di funzioni non dovute dal Consorzio di bonifica di Ragusa. Cartabellotta, tuttora a capo del dipartimento Agricoltura, rivestiva l’incarico di commissario straordinario. Insieme all’ex direttore generale Giovanni Cosentini, in solido tra loro, è stato condannato al pagamento di 106 mila euro per i danni provocati al Consorzio. Secondo l’accusa, come riportato da Live Sicilia, avrebbero percepito un’indennità di funzione e un compenso fisso superiore a quanto dovuto negli anni 2013-14. Gli imputati al contrario hanno sostenuto che erano legittimati a farlo da un decreto del Presidente della Regione del 2008 che ha determinato un ampliamento delle funzioni del direttore generale e dei dirigenti. La Procura contabile, guidata da Gianluca Albo, ritiene invece che l’aumento non era automatico ma andava stabilito per ogni singolo dirigente e per specifiche assegnazioni di mansioni. La sentenza del collegio presieduto da Vincenzo Lo Presti non è definitiva.