Non solo c’è un altro assessore positivo, ma Antonio Scavone, responsabile del Lavoro, è un caso quasi sui generis: l’avvocato catanese, esponente degli Autonomisti di Lombardo, infatti si era vaccinato a dicembre. Nei giorni immediatamente successivi alla positività di Scilla, si era sottoposto a due test antigenici che avevano dato esito negativo. Ma la prova del molecolare è fallita: così anche Scavone, che non ha sintomi, ha dovuto mettersi in quarantena. Creando più di un disagio all’intera compagine di governo. All’indomani del caso-Scilla, il primo giro di test rapidi aveva dato per tutti esito negativo. In ogni caso, tutti gli impegni istituzionali erano stati rimandati alla prossima settimana. Anche l’Ars aveva deciso di sospendere i lavori d’aula e delle commissioni per permettere agli assessori di poter essere presenti. La positività di Scavone rischia di prolungare ulteriormente l’attesa. Al momento Sala d’Ercole è convocata per martedì prossimo: all’ordine del giorno, oltre al riconoscimento di un paio di debiti fuori bilancio, ci sono pure le riforme sui rifiuti e sull’edilizia.
Fondazione Gimbe: in Sicilia -36% di nuovi positivi
In Sicilia nella settimana 12-18 maggio i positivi al covid sono 334 ogni 100 mila abitanti (-36,2%). E’ confermata un performance in miglioramento sui casi attualmente positivi per 100.000 abitanti e si registra una diminuzione dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente. Sotto soglia di saturazione i posti letto in area medica e terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19. Lo dice il report della fondazione Gimbe. La percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 13,6% a cui aggiungere un ulteriore 14,8% con solo la prima. La Sicilia è ultima in Italia per percentuale di vaccinati. La percentuale di popolazione over 80 che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 61,9% a cui aggiungere un ulteriore 14,4% con la sola prima dose; la percentuale di popolazione 70-79 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 26,3% a cui aggiungere un ulteriore 36,6% con sola 1a dose; la percentuale di popolazione 60-69 anni che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 18,9% a cui aggiungere un ulteriore 31,8% con sola 1a dose.