La strada dell’ex premier Giuseppe Conte verso la guida del Movimento 5 Stelle si complica e la sua elezione slitta a data da destinarsi. Si parla di storie legali, difficili da sbrogliare anche per l’avvocato del popolo. L’ultimo ostacolo è stato posto dal tribunale di Cagliari che ha respinto il ricorso presentato dal capo politico Vito Crimi contro la nomina di un curatore speciale. Ciò significa che il reggente Crimi non può definirsi rappresentante legale grillino e resta invece in carica, come curatore speciale, l’avvocato Silvio De Murtas, scelto da tribunale di Cagliari quando ha respinto l’espulsione da M5s della consigliera regionale sarda Carla Cuccu. Continua sull’Huffington Post