«Il governo Musumeci investe sulla mobilità integrata recependo un’aspettativa che i messinesi avevano da anni. Lanciamo oggi un’iniziativa che porta il sistema dei trasporti della città nella normalità di tariffe integrate e convenienti, sia per i pendolari che per l’utilizzo occasionale – ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone – Rilanciamo inoltre la Metroferrovia che connette Messina ai suoi quartieri più decentrati: un’infrastruttura e un servizio che torna così ad essere strategico per tutti. A ciò dobbiamo aggiungere l’avvenuto salto di qualità, nell’esperienza degli utenti, grazie ai nuovi treni “Pop” acquistati dalla Regione e già operativi sulla tratta. Dopo la sperimentazione di Palermo e il risultato raggiunto oggi Messina, sarà la volta di Catania con l’integrazione treno-metropolitana-bus».
Oltre all’assessore Falcone, alla presentazione hanno partecipato anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca, l’assessore comunale alla Mobilità, Salvatore Mondello, il direttore della Direzione regionale di Trenitalia, Silvio Damagini e il presidente di Atm, Giuseppe Campagna. Hanno partecipato inoltre i deputati regionali Bernardette Grasso e Pino Galluzzo, la deputata nazionale Angela Raffa e le principali rappresentanze sindacali della provincia.
Sulla stessa tratta da Giampilieri alla stazione Messina Centrale, da domani saranno ridotte le tariffe come nel caso del biglietto singolo, il cui costo passerà da 2,80 a 1,50 euro. Insieme al biglietto integrato, sarà disponibile (al costo di 55 euro) anche un abbonamento mensile della stessa tipologia che comprende la Metroferrovia e i servizi di bus e tram nell’area urbana di Messina.