Passa in Commissione Sanità, all’Ars, la proposta di revoca di Paolo La Paglia dalla dirigenza generale dell’Asp Messina. Ma con un solo voto, quello di Pino Galluzzo di Diventerà Bellissima. Può esultare Cateno De Luca, sindaco della città dello Stretto, che a lungo aveva reclamato il suo licenziamento. La parola spetta adesso a Musumeci, che proprio ieri si è riservato altri 30 giorni per decidere, prorogando la sospensione del manager. Gli altri deputati della commissione, però, hanno preferito astenersi, rimettendo al Governatore la decisione politica sulla sorte del dirigente e la nomina del suo successore. Una scelta che fa discutere: “La decadenza – afferma De Luca, del Movimento 5 Stelle – è passata con l’unico voto a favore espresso, con l’intera commissione astenutasi per dare un forte segnale di disapprovazione in merito alla gestione dell’emergenza Covid targata Razza-Musumeci. Se la commissione Sanità o le opposizioni avessero voluto salvare politicamente La Paglia sarebbe stato sufficiente esprimere 1 o 2 voti contrari al parere o più semplicemente abbandonare i lavori facendo cadere il numero legale, ma non era questo l’obiettivo e persino i deputati di centrodestra hanno deciso di astenersi per dare un segnale a Musumeci”.