Non basta l’assalto finale al Palermo per infrangere il fortino della Vibonese, che porta via un punto dal “Barbera”: finisce 0-0. E’ il secondo flop settimanale, dopo la sconfitta maturata nel recupero a Monopoli. I rosanero, senza l’infortunato Lucca (mentre Saraniti, il suo sostituto, è escluso per scelta tecnica dalla lista dei convocati), annaspano contro la formazione calabrese, quart’ultima in classifica. Ospiti meglio nel primo tempo e per buona parte della ripresa. Alcuni svarioni in fase difensiva potrebbero costare carissimi ai ragazzi di Filippi: Pelagotti e (soprattutto) Accardi, con un intervento prodigioso in chiusura, permettono alle Aquile di rimanere a galla. E di spostare gli equilibri negli ultimi dieci minuti di partita, quando la squadra di casa va a un passo dalla vittoria: le occasioni più clamorose portano la firma di Rauti e Floriano, entrambe neutralizzate dal portiere Mengoni. La gloria, però, è un’altra cosa. Il percorso stanco del Palermo, che rimane aggrappato per miracolo all’ultima posizione utile dei playoff, è figlio di una stagione sulle montagne russe. Che stenta davvero a raddrizzarsi.
Il commento di Filippi a fine partita: “Della prestazione sono soddisfatto, potevamo rischiare nell’ultima occasione della Vibonese ma è stata fortuita – afferma -. Sono contento dell’interpretazione che hanno dato i ragazzi, hanno fatto tutto quello che abbiamo provato. Siamo stati poco fortunati sotto porta”.