“Ben tre incarichi professionali su quattro sono stati affidati allo stesso professionista, un ingegnere – spiega il parlamentare ibleo – nello specifico coordinatore della sicurezza per l’ospedale Maggiore di Modica, coordinatore della sicurezza per l’ospedale Guzzardi di Vittoria, direzione lavori per il Giovanni Paolo II di Ragusa. Ciò rappresenta già qualcosa di anomalo se si considera che la normativa di riferimento vieta espressamente affidamenti allo stesso operatore per la medesima categoria di servizi per il principio della rotazione degli affidamenti degli incarichi. Inoltre negli atti di affidamento dell’incarico non è menzionato il compenso per la prestazione indicata, ma si fa riferimento solo al limite di 150mila euro. Un limite, quest’ultimo, non conforme alla legge che prevede, invece, un tetto di 75mila euro”. Lo ha scoperto Nello Dipasquale, dopo aver chiesto all’Asp di Ragusa una copia degli atti. I tre interventi sono stati conferiti dal soggetto attuatore per l’edilizia sanitaria, Tuccio D’Urso, al presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Ragusa. “E’ chiaro che in tutto ciò qualcosa sembra non funzionare a dovere – conclude Dipasquale – cominciando proprio dalla nomina dello stesso professionista per tre incarichi su quattro, un fatto gravissimo. Per questo con una nuova interrogazione ho sollecitato risposta alla precedente e, in più, di a avere copia degli atti di incarico tecnico professionale su tutte le 79 opere con i relativi impegni di spesa”.
Tirato in ballo dalla nota del deputato del Pd, ecco la replica dell’ingegnere Vincenzo Dimartino, affidatario dei tre incarichi di cui sopra: “Relativamente ai predetti tre incarichi che mi sarebbero stati conferiti, tengo a precisare che:
– in data 28 novembre 2020 mi é stata affidata la Direzione Lavori della realizzazione di 14 posti letto di Terapia Intensiva presso l’Ospedale Giovanni Paolo II, i cui lavori sarebbero dovuti iniziare immediatamente e addirittura con modalità h24, per concludersi entro il mese di febbraio. Detti lavori in effetti non sono mai iniziati e di fatto l’incarico non potrà essere mai espletato;
– in data 25 gennaio 2021, mi veniva affidato l’incarico di Coordinatore per l’Esecuzione nei lavori relativi all’Ospedale di Vittoria e Modica. Iniziate le operazioni di ricognizione presso i due Ospedali, dopo pochi giorni, l’incarico di Coordinatore nei lavori presso l’Ospedale di Modica, mi veniva revocato. Il sottoscritto risulta pertanto affidatario dell’incarico di Coordinatore per l’Esecuzione presso l’Ospedale di Modica, il cui importo si aggirerà intorno a 10.000 Euro. Ciò a dispetto delle cifre vantaggiose divulgate capziosamente da qualcuno e riprese, senza il benché minimo controllo, dalle testate online. Sarebbe più corretto che, prima di propalare notizie inesatte e di farsi trascinare in pretestuose strumentalizzazioni, accertare la fondatezza delle notizie. Sono a disposizione di chiunque volesse verificare i documenti relativi ai miei, anzi, all’unico, incarico ricevuto, così come resto disponibile a fornire ai miei colleghi iscritti all’Ordine tutti i chiarimenti del caso”.