La stazione equina di Ambelia, a metà fra Scordia e Militello val di Catania, si rifà il lifting. Nonostante i tempi di magra, e le notevoli difficoltà a mandare in porto la Finanziaria, la giunta Musumeci, con una delibera dello scorso 4 marzo, ha dato mandato ai suoi dipartimenti di reperire 450 mila euro dal bilancio regionale per i lavori di manutenzione straordinaria di una bretella stradale che collega la SP 29 con il parcheggio e l’area sportiva della tenuta.
Nella delibera, il governo fa cenno di apprezzare “il contenuto del Documento della Stazione Appaltante di indirizzo alla Progettazione (DISA)”, da cui si evince la necessità di “migliorare la percorribilità della stradella”, a completamento di un percorso di valorizzazione che, negli ultimi anni, ha reso Ambelia “un centro ippico di livello nazionale”. Il restauro della stazione di monta, a lungo abbandonata, è costata alle casse regionali circa 10 milioni di euro fra un intervento e l’altro; ma rappresenta un vanto per Musumeci, che non ha mai negato la passione per i cavalli e dato risonanza alla disciplina, nella speranza di renderla un veicolo di promozione turistica. All’interno della tenuta di Ambelia – dove sorgono due campi di dressage con tribune al coperto per 700 persone, due campi prova, un’area di parcheggio con 1.200 posti auto e alcune strutture per l’hospitality – sono state organizzate la Fiera Mediterranea del Cavallo e la Coppa d’Assi.
L’ultimo intervento programmato dal governo regionale, che “si rende urgente realizzare il miglioramento di detto collegamento oggi a fondo naturale”, ammonta a 450 mila euro, di cui 350 mila per lavori e 100 mila come somme a disposizione dell’Amministrazione. La proposta arriva dal dirigente generale del dipartimento tecnico, Salvatore Lizzio. Musumeci avrebbe mai potuto opporsi? Viva la stradella.