Nel futuro (cupo) del Palermo compare, di nuovo, Massimo Ferrero. L’imprenditore cinematografico, già patron della Sampdoria in Serie A, aveva partecipato al bando d’assegnazione nell’estate 2019, dopo il fallimento del club dei Tuttolomondo. Ma aveva dovuto soccombere al “fascino” palermitano della famiglia Mirri. Tuttavia, durante la sua visita in città, aveva tastato con mano l’entusiasmo della piazza, e oggi, all’indomani dell’addio di Tony Di Piazza (proprietario del 40% di Hera Hora, la holding che controlla il club), sarebbe pronto a rifarsi sotto.

Secondo quanto riportato da Stadio News, però, Ferrero sarebbe interessato a rilevare l’intero pacchetto del club. E i Mirri, che fin qui non hanno mai dato segni di cedimento (al contrario, hanno fatto credere a più riprese di poter acquisire anche le quote scoperte di Di Piazza), potrebbero arrendersi di fronte ai numeri: il Palermo, infatti, rischia di dover fare i conti, la prossima estate, con un imponente deficit di bilancio. Alle spese (circa 6 milioni, di cui la metà per gli stipendi di calciatori e staff) non corrispondono entrate adeguate (anche per la chiusura del “Barbera”). Portare avanti il club con le poche risorse a disposizione, e per di più senza la promozione in Serie B, diventa problematico. Inoltre, all’orizzonte, c’è un impegno di circa 6 milioni per la realizzazione del nuovo centro sportivo a Torretta. Ferrero potrebbe tornare utile.