Prende quota l’ipotesi di un rimpasto. Un rimpastino più che altro. O un “riassetto”, per utilizzare le parole di Nello Musumeci, che è tornato a parlarne pubblicamente. Intercettato dai giornalisti a margine della presentazione dell’iniziativa “Viene Natale – Se stiamo lontani staremo vicini” (il brano inedito cui hanno collaborato diversi artisti siciliani), il governatore ha garantito che qualcosa cambierà: “Non è un rimpasto, ma una sostituzione che dobbiamo sicuramente fare: sì, il riassetto si farà. Dopo tre anni è una cosa fisiologica. Con il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ci siamo incontrati una volta e abbiamo concordato il da farsi. Ma torneremo ad incontrarci ancora. Tutto, quindi, andrà secondo le esigenze del governo che sono prioritarie”. Nessuna indiscrezione sulle new entry: “I nuovi assessori?. Non mi sbilancio, lo leggerete in una nota ufficiale”.
Ieri era stato Micciché ad anticipare il tema, durante lo scambio d’auguri con la stampa parlamentare: “Forza Italia non ha mai chiesto un rimpasto, chiediamo invece una modifica dell’assetto assessoriale per risolvere alcuni normali equilibri interni al nostro partito relativi alle rappresentanze delle diverse province. Quando? Speriamo presto”.