Il giorno dopo la maratona parlamentare sul Mes, mentre Conte vola al Consiglio Europeo con in tasca il sudato “mandato pieno”, quattro deputati escono dal M5S. Sono Fabio Bernardini, Carlo Ugo De Girolamo, Antonio Lombardo e Mara Lapia, tutti contrari alla linea scelta sul Mes. Come sempre in questi casi, restare amici è difficile: “Traditi valori fondamentali” accusa Lapia. “Silenzi e mancanza di ascolto mi hanno spinto sulla porta, li tolgo dall’imbarazzo di farmi uscire” sbotta De Girolamo. Pensando alle sanzioni ventilate da Vito Crimi, per aver disobbedito alla maggioranza. Direzione, almeno per tre di loro, il gruppo Misto, da sempre rifugium peccatorum, casa aperta a tutti, e quantomeno tappa di un tragitto. Che infatti è raddoppiato: da 22 a 46 componenti, al netto di oggi. Continua sull’Huffington Post