La V Commissione all’Ars ha approvato il disegno di legge, da proporre al Parlamento della Repubblica, finalizzato all’abolizione del numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari. «Un passaggio fondamentale che attendevamo da tempo e che ha incassato il voto unanime di tutti i membri della Commissione», dichiara il deputato di Ora Sicilia Totò Lentini, primo firmatario del progetto di legge. «Un tema che oggi torna dirompente, visto che la crisi pandemica in atto, tra i molti effetti prodotti, ci ha messi di fronte alle conseguenze della carenza di figure specializzate in ambito medico-sanitario. Un vuoto di cui si discute ogni giorno, ora che la diffusione del Covid-19 ha messo il nostro sistema sanitario davanti allo specchio. Ci siamo ritrovati – sottolinea Lentini – a toccare con mano gli effetti di oltre 20 anni di restrizioni nei percorsi di accesso ai corsi di laurea, con particolare riferimento alla facoltà di Medicina. Un modello che ha prodotto conseguenze negative sulla qualità dell’offerta sanitaria e, più in generale, sui livelli di competitività e innovazione dell’Italia in ambito internazionale, costringendo migliaia di studenti ad espatriare per continuare gli studi in contesti accademici meno restrittivi e le famiglie a sobbarcarsi costi esorbitanti per garantire un futuro ai propri figli. Una volta archiviato favorevolmente il passaggio in aula – conclude il deputato regionale – dal parlamento siciliano arriverà un segnale inequivocabile che avrà soprattutto tre obiettivi: qualificare la forza lavoro, garantire nuove opportunità per i giovani e rispondere alle esigenze, ormai inequivocabili, del sistema sanitario».
“A tutti gli aspiranti studenti universitari va data la medesima possibilità d’accesso ai corsi universitari. Siamo felici di aver sostenuto in Commissione Cultura e Formazione all’Ars un disegno di legge voto che propone al legislatore nazionale di abolire il numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci a margine della V Commissione all’Ars che dà il via libera alla legge voto n. 766 che propone al parlamento nazionale di abolire il numero chiuso dai corsi per l’accesso all’università. “In queste settimane – spiega la facilitatrice M5S Roberta Schillaci – dopo numerose video riunioni con i nostri attivisti in collegamento da ogni parte dell’Isola è emersa forte questa esigenza che abbiamo verbalizzato tradotto in atto concreto oggi all’Ars. Si tratta di una norma di assoluto buon senso – spiegano i deputati M5S – e che come Movimento 5 Stelle non potevamo non sostenere. I corsi a numero chiuso penalizzano i nostri studenti sulla libera possibilità di scelta su cosa vogliono studiare. La selezione va fatta sul campo con meriti e capacità, non prima. Adesso la parola passa a Roma” – conclude.