“Lo avevamo promesso ai Siciliani. Promessa mantenuta. Avevamo detto che in questa legislatura finalmente la Sicilia avrebbe avuto quello che le spettava di diritto da decenni. La continuità territoriale, le tariffe sociali. Perché è stato scandaloso ed umiliante assistere in questi anni a voli costosissimi che solo i ricchi potevano permettersi. Ecco. In Sicilia finalmente parte la continuità territoriale, una cosa ovvia che però così ovvia non è mai stata. È stata aggiudicata la gara e finalmente ci saranno tariffe giuste per i residenti, prezzi abbattuti per i giovani, gli anziani e le persone con disabilità”. Lo scrivono in una nota congiunta il presidente dei Senatori di Italia Viva, Davide Faraone e la senatrice di IV, Valeria Sudano.
“I primi voli – annunciano gli esponenti di Italia Viva – da Trapani verso Ancona, Perugia, Trieste, Brindisi, Napoli e Parma e viceversa, e da Comiso verso Roma e Milano e viceversa. Il costo dei biglietti oscillerà da un minimo di 30 euro a un massimo di 50 per giovani, studenti universitari, anziani, persone disabili e militari. Tariffe abbattute del 30% per i bambini da 2 a 12 anni non ancora compiuti e bagagli gratis”.
“Una piccola rivoluzione – sottolineano Faraone e Sudano – un primo passo, un diritto finalmente riconosciuto alla Sicilia, una battaglia che un anno fa, con un emendamento di Italia Viva in Senato, abbiamo portato a casa. Una battaglia che abbiamo condotto in sinergia, ed è corretto sottolinearlo, con il gruppo del Movimento Cinque Stelle a Palazzo Madama”. “È un piccolo passo – concludono – adesso occorre estendere la misura agli scali di Palermo e Catania e allargare la platea dei beneficiari a tutti i cittadini. E poi Ponte sullo Stretto e Alta velocità. La Sicilia deve tornare a volare!”.