Giuseppe Conte è saldissimo e perciò debolissimo. Praticamente inamovibile, dunque perennemente in bilico. Sicuro di restare in sella perché, a causa del Covid, nessuno potrà ragionevolmente cacciarlo da Palazzo Chigi; ma è condannato a restarvi con le mani legate, prigioniero del ruolo che tanto gli piace, ostaggio della sua visibilità, vittima del proprio successo, onnipotente e impotente, disarmante e disarmato. Per colpa della seconda ondata è impossibile sbarazzarsi di lui. Chiunque provocasse una crisi di governo, con 300 morti al giorno e l’Italia allo sbando, come minimo verrebbe sottoposto a Trattamento sanitario obbligatorio. Continua su Huffington Post