“Record di sbarchi (27.190 nel 2020 contro i 9.533 dello stesso periodo di un anno fa), piazze in rivolta e ora perfino un killer tunisino sbarcato a Lampedusa e lasciato tranquillamente scappare in Francia a uccidere e sgozzare… Nel mezzo, la cancellazione dei Decreti Sicurezza per aprire porti e portafogli. Cosa deve succedere ancora? Il Viminale è allo sbando, Lamorgese si dimetta”. Lo ha detto Matteo Salvini, segretario della Lega ed ex Ministro dell’Interno, inaugurando una giornata di tensione col suo successore, Luciana Lamorgese. La polemica si era innescata giovedì, dopo aver appreso che l’attentatore di Nizza (che ha ucciso tre persone all’interno di una cattedrale, sgozzandone una) avesse raggiunto la Francia dopo aver fatto tappa a Bari, dove era arrivato da Lampedusa su una nave quarantena. Salvini, scusandosi con il popolo francese, aveva chiesto a Conte e Lmaorgese di dimettersi. Ma la ministra non gli ha dato sazio, così l’ex Ministro è tornato a inveire: “Con i porti aperti sbarca a Lampedusa un terrorista islamico, identificato a Bari ma lasciato libero di fuggire a Nizza a sgozzare e decapitare, e secondo il Ministro dell’Interno è colpa mia! siete senza vergogna”.