Se stessero dalla parte della buona politica si intesterebbero una battaglia contro i carrozzoni creati dalla Regione per fare largo alle clientele e sprecare qualcosa come quattro miliardi l’anno. Se stessero dalla parte della buona amministrazione si impegnerebbero in una campagna per il risanamento del territorio, per i depuratori che non ci sono, per le strade che non vedono mai la luce dell’Anas. Se stessero, come dicono, dalla parte dell’onestà e della trasparenza chiederebbero al presidente Musumeci perché tiene al Bilancio un assessore in palese conflitto d’interesse. Ma i grillini stanno sostanzialmente dalla parte dei social e degli odiatori che popolano quel mondo. Per questo il loro orizzonte comincia e finisce con il taglio dei vitalizi. Un risparmio misero, rispetto all’indicibile spreco delle partecipate; e per di più fatto sulla pelle di pochi vecchietti ex combattenti e reduci della politica.