Non vorrei farne una guerra di religione fra new e old economy, ma qualcosa la chiusura di Mosaicoon, la startup palermitana che aveva fatto gridare al miracolo, generando finanche la speranza di una Silicon Valley al profumo di limoni, me la suggerisce. E avendo molta cura nello scegliere le parole, per il rispetto dovuto a un’impresa che ha perduto la scommessa e ai ragazzi che ci hanno rimesso il lavoro, vorrei condividere questi pensieri confusi con voi.
Il fallimento di Mosaicoon ha avuto larga eco sui mezzi di informazione, non solo locali. Ne hanno parlato diffusamente anche i giornali nazionali. Repubblica.it e Corriere.it hanno dato alla notizia l’onore della home page, a sottolineare il peso e la stima che l’azienda si era conquistata con gli anni, un’attenzione figlia probabilmente di un piglio senza precedenti, di un modo nuovo e rivoluzionario di navigare le acque agguerritissime del mondo digitale.
Mi sono chiesto, da sempliciotto quale sono, perché le stesse attenzioni, la stessa empatia, lo stesso coinvolgimento emotivo, non riescono invece a generarlo le altre centinaia di aziende che hanno chiuso, chiudono e chiuderanno perché non riescono a stare al passo col mercato e coi tempi. Senza contare, e non mi pare un particolare di poco conto, che le imprese che si sono via via fermate sotto i vostri occhi, svuotando le strade che ogni giorno percorrete, non hanno mai avuto la credibilità – che col tempo si è poi tradotta in consistenti iniezioni di denaro – di cui Mosaicoon ha invece usufruito nel corso degli anni.
Ferma restando la mia stima verso chi, con la sola forza delle proprie idee e del proprio entusiasmo, è riuscito a coinvolgere investitori importanti e danarosi, mi chiedo perché le storie del fornaio sotto casa o del bar girato l’angolo, attività a vocazione prettamente locale e dunque figlie di un’economia vecchia com’è vecchio il mondo, non riescono ad avere lo stesso impatto mediatico, a maggior ragione considerando l’enorme difficoltà – per non dire impossibilità – di accedere a un prestito o a un banalissimo mutuo per tirare avanti o magari per passare indenni una burrasca momentanea.
Perché restiamo indifferenti di fronte al negozio storico vittima di un capo area che ti ride in faccia a fronte di una richiesta di ventimila euro e indossiamo il lutto perché Mosaicoon, a cui va tutto il mio affetto e la mia solidarietà, chiude? Mi direte che Mosaicoon era una scommessa azzardata e bellissima, un sogno visionario in una terra che di onirico ha poco, e ve lo concedo. Ve lo concedo. Ma basta questo a imbrigliare le mie domande confuse, a impedirmi di pensare alla spropositata sopravvalutazione che tendiamo a dare alla cosiddetta new economy rispetto alla cara vecchia old economy alla quale le nostre vite, che lo vogliate o no, resteranno aggrappate per sempre, finché morte non ci separi?