La Cardiologia dell’ARNAS Ospedale Civico di Palermo è la prima in Sicilia a utilizzare un nuovo strumento, con una nuova tecnologia, per la gestione dei disturbi del ritmo cardiaco e lo scompenso. Si tratta di una nuova generazione di defibrillatori cardiaci impiantabili, il “Gallant” prodotto dalla ditta americana Abbott, più piccoli ma soprattutto in grado di trasmettere ai medici i dati sulla funzionalità cardiaca attraverso un’applicazione per smartphone.
“Si tratta – dichiara il Dottore Giuseppe Sgarito, responsabile del Laboratorio di Elettrofisiologia e Presidente Regionale dell’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC) – di un dispositivo a suo modo rivoluzionario in quanto si può abbinare ad una app per smartphone che permette al paziente non solo di poter essere monitorato dal Centro Ospedaliero che lo segue, ma anche di essere direttamente coinvolto nel suo percorso di cura. Abbott ha riservato questo nuovo dispositivo a soli 4 centri in Italia e complessivamente a soli 40 nel mondo. L’ARNAS Civico è il primo ad averlo messo in funzione in Sicilia e ad oggi abbiamo già eseguito dieci impianti”.
Il nuovo sistema Gallant si impianta come un pacemaker e ha una doppia funzione: da un lato riconosce le aritmie e interviene erogando impulsi elettrici o, nei casi più gravi, delle scariche elettriche; dall’altro è in grado di resincronizzare il ritmo del cuore. Un’apposita applicazione, myMerlinPulse, installata sullo smartphone iOS o Android dei pazienti, permette di condividere in modo sicuro le informazioni sulla funzionalità cardiaca utilizzando la tecnologia wireless Bluetooth integrata. I medici possono monitorare costantemente i pazienti da remoto e identificare così gli episodi critici intervenendo in maniera tempestiva