Reato prescritto per Massimo Ciancimino al processo sulla trattativa Stato-mafia. La Corte di assise di appello di Palermo ha accolto la richiesta della difesa e ha dichiarato prescritto il reato di calunnia per cui era stato condannato in primo grado ad otto anni di carcere. Il presidente della Corte d’assise Angelo Pellino – Vittorio Anania giudice a latere – lo ha annunciato nel corso dell’udienza stralcio di ieri. “Dichiara di non doversi procedere essendo il reato prescritto per intervenuta prescrizione il 2 aprile 2018″, ha detto Pellino. Ciancimino era stato scarcerato di recente ma non era presente in aula”.