Altro che Palermo. La fuga in avanti di Leoluca Orlando sul battesimo del Giro d’Italia – che sarebbe dovuto cominciare con una cronometro individuale da Palermo – ha subito la dura replica dell’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina. La Regione ha finanziato profumatamente Rcs Sport per far approdare la carovana in Sicilia e, dati gli scompensi creasti dal Covid (la competizione, in programma a maggio, si terrà a ottobre), ci tiene a dire l’ultima parola: “Non capisco come Orlando possa avere affermato una cosa del genere, quando ancora non è stato deciso proprio niente – dice l’assessore di Fratelli d’Italia -. Palermo era una delle ipotesi ma, detto francamente, è proprio quella più remota. Fatto sta che il primo cittadino ha affermato una cosa che non esiste, perché la decisione spetta al mio assessorato e alla Regione, che finanzia il tutto, oltre ovviamente a Rcs. Perché lo ha detto? Questo non lo so, dovete chiederlo a lui. La seconda tappa sarà a Monreale e, in quell’occasione, il Giro passerà per Palermo, abbiamo già in mente un percorso. Quando la decisione della prima tappa? Questa settimana saprete, al massimo entro l’inizio della prossima”.