Sarà stata la rabbia oppure il risentimento; sarà stato perché nel frattempo lui è salito ai piani alti del Csm e sente di avere già una maggiore libertà di parola. Sta di fatto comunque che Nino Di Matteo, il più coraggioso dei magistrati coraggiosi, chiamato domenica sera da Massimo Giletti a “Non è l’arena”, è sbottato contro Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia. Gli ha rinfacciato di avere aperto ma non chiuso la trattativa, avviata nel 2018, per la sua nomina… L’articolo su ilfoglio.it