Carceri senza pace. Si è dimesso il capo del Dap, Francesco Basentini. Secondo quanto appreso dall’Agi, il numero uno del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ha manifestato al Guardasigilli, Alfonso Bonafede, l’intenzione di farsi da parte. Bonafede, si apprende da fonti di via Arenula, lo ha ringraziato per il lavoro svolto. Le dimissioni saranno formalizzate probabilmente già domani quando ci sarà la presa di possesso di Roberto Tartaglia, nominato vicecapo Dap nei giorni scorsi proprio da Bonafede. L’avvicendamento ai vertici del Dap deriva dalla polemica sulla scarcerazione di alcuni boss, tra cui il palermitano Francesco Bonura, che avrebbe dovuto scontare ancora nove mesi al 41-bis. Era stata una circolare del Dap ai direttori delle carceri – per avviare un monitoraggio della situazione sanitaria degli ultrasettantenni, data l’emergenza Covid – a innescare il cortocircuito. Bonafede, dopo aver affiancato Tartaglia a Basentini, ha fatto approvare un decreto che obbliga i tribunali di sorveglianza, prima di procedere alla scarcerazione di personaggi legati alla mafia, a consultarsi con le procure antimafia competenti per territorio. Un commissariamento in piena regola.