Basta ridere di Cateno De Luca e delle sue mattane. Da oggi il guitto più spregiudicato del teatrino politico è il nuovo sindaco di Messina. Gli sia tributato il rispetto dovuto alla carica istituzionale e gli sia riconosciuto il merito di avere conquistato, senza trucchi né inganni, la maggioranza dei voti. Oggi è lui l’uomo con il sorriso in bocca. Mentre il centrodestra e in particolare Forza Italia avranno di che piangere: potevano vincere a Messina e hanno perso; potevano stravincere a Siracusa e hanno invece combinato un disastro. Di chi la colpa? Lettori ed elettori hanno di che scegliere. Ma una cosa è certa: se un bullo, senza storia e senza voti, diventa l’uomo forte della Regione solo perché ha saputo spacciare un suo bluff a Berlusconi, ciò significa che la politica è finita e che De Luca a confronto è uno statista. Viva i guitti.