“Ce l’ho fatta!”: allarga le braccia al cielo soddisfatta Diletta Leotta, la prima delle regine del festival di Sanremo 2020, dopo aver superato la prova incubo della scala con un sontuoso abito da gran gala giallo sole. “Sono quindici i gradini. Ma poi arrivi qui e si apre un mondo meraviglioso, la platea dell’Ariston”. Anche la Leotta ha presentato un monologo dedicato alla bellezza femminile. La conduttrice siciliana, che da anni segue il calcio in tv, si è rivolta alla nonna seduta in prima fila: “La bellezza capita, non è un merito. Certo, è un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui”, ha esordito la Leotta, riprendendo uno dei tanti luoghi comuni che hanno accompagnato l’annuncio della sua presenza al Festival. “Sarei ipocrita se dicessi che il mio aspetto è secondario. Mia nonna Elena me lo diceva sempre: la bellezza è un peso che con il tempo ti può fare inciampare se non la sai portare”, ha scandito Diletta in dialetto siciliano. “Tu sei riuscita a riempirti le tasche di mille storie da raccontare – ha detto rivolta alla nonna – ma hai lasciato dietro di te la tua giovinezza e la tua bellezza, perché questo tempo fa lo sgambetto a tutti”.