La formidabile protesta andata in scena sabato scorso al Palazzo di giustizia di Milano, con i 120 eroici avvocati della Camera penale che hanno manifestato il proprio dissenso contro il metodo Davigo uscendo dall’aula nel momento stesso in cui veniva data la parola al consigliere del Csm, è lì a segnalare una questione cruciale che c’entra ovviamente con il dibattito sulla prescrizione e che ha almeno due dimensioni diverse. La prima riguarda il livello dello scontro sulla legge Bonafede-Salvini, legge… L’articolo completo su ilfoglio.it