Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia annuncia soddisfatto un accordo di maggioranza che per il momento segna la disfatta del suo predecessore Andrea Orlando. Il Partito democratico ha ceduto su tutto: dal primo gennaio entra in vigore l’abolizione della prescrizione che rende eterni i processi, mentre la legge Orlando sulle intercettazioni viene sospesa, in attesa di annunciate modifiche poco garantiste che rendono insindacabile il parere dei pubblici ministeri sulla loro rilevanza. In cambio, per così dire, il Pd ha ottenuto che… L’articolo completo su ilfoglio.it