Non è già partito e già rallenta l’iter che porterà all’approvazione del rendiconto parificato e dell’assestamento di Bilancio. Stando ai deputati dei Cinque Stelle, il primo documento è arrivato nella segreteria della presidenza dell’Ars e non ancora in commissione Bilancio, che pertanto slitta a venerdì. Mentre l’assestamento, con i “tagli” studiati a tavolino dalla giunta regionale, non è ancora uscito da palazzo d’Orleans. Micciché ha convocato l’aula per sabato allo scopo di incardinare i due disegni di legge. Il termine per gli emendamenti è stato fissato alle 14 di domenica, ma per l’analisi della commissione Bilancio servirà più tempo, anche se lunedì è previsto l’inizio della discussione a Sala d’Ercole. Dal 24 al 26 i lavori sono fermi per uno scherzetto del calendario (è Natale). Ma dovranno concludersi entro il 31 dicembre, quando a palazzo dei Normanni, in teoria, si dovrà procedere anche con l’esercizio provvisorio, che dovrà essere accompagnato da uno schema di massima del Bilancio. Un’utopia, più che una possibilità.