In via Flaminia a Roma, nello stabilimento militare dove ha sede la “Difesa Servizi Spa”, c’è uno strano caso immobiliare che qualcuno ha ribattezzato “condominio Trenta”. Niente a che vedere con l’alloggio di servizio che l’ex ministro della Difesa si era vista assegnare e che poi il marito Claudio Passarelli ha “ereditato” alla fine del primo governo Conte, ma è comunque una storia che racconta molto del modo in cui Elisabetta Trenta ha gestito gli uffici di Palazzo Baracchini… L’articolo completo su ilfoglio.it