Fa una certa impressione la dimensione assunta dall’operazione Open, cioè l’indagine sulla fondazione che aveva finanziato le attività politiche di Matteo Renzi, che ha portato a una gragnuola di perquisizioni tra i finanziatori della fondazione. Avviata dalla procura di Firenze, l’inchiesta ha contorni piuttosto generici, con alcuni aspetti, come l’accusa di essere una “articolazione di un partito politico”, che con difficoltà si possono identificare con un reato specifico. I reati su cui si indaga, “riciclaggio, autoriciclaggio, appropriazione indebita aggravata… L’articolo completo su ilfoglio.it