Lo stanziamento da 40 milioni per gli studenti disabili non è abbastanza. Gli 8 destinati alle ex province, affinché si occupino dei ragazzi in difficoltà, sarebbero inoltre in via di esaurimento. A svelarlo è stato il presidente della commissione Antimafia e deputato dei Cento Passi, Claudio Fava: “La Regione sta comunicando alle Città metropolitane ed ai Liberi consorzi siciliani che da gennaio non si farà carico dei finanziamenti per assicurare il servizio di assistenza igienico-personale nelle scuole per gli studenti con disabilità. È una scelta scellerata – commenta Fava – che avrà pesantissime ricadute sul diritto allo studio per migliaia di studenti e le loro famiglie. Le funzioni che attualmente vengono garantite da personale qualificato, con almeno 900 ore di corso di formazione, dovrebbero, secondo quanto previsto dalla Regione, essere svolte da personale interno alla scuola con una formazione limitata ad appena 40 ore e senza la certezza di poter garantire standard adeguati. Una situazione assolutamente inaccettabile che colpisce, come al solito, le fasce più deboli per fare cassa”. Anche nel Movimento 5 Stelle tira un’aria di sfiducia nei confronti del governo: “Musumeci non ha fatto nulla di speciale a stanziare 8 milioni di euro per l’assistenza agli alunni con disabilità – ha detto il deputato regionale Giorgio Pasqua – Ha rimediato, e con pauroso ritardo, a un suo stesso errore che ha causato pesanti e imbarazzanti disagi alle famiglie a causa delle risorse insufficienti. Gli stanziamenti vanno fatti per tempo e non dopo che il sistema è andato in tilt, rincorrendo sempre l’emergenza”.